Per perizia si intende l’analisi tecnica di un bene, materiale o immateriale, di cespiti industriali, di rami d’azienda, effettuata da esperti in determinate materie tecnico-economiche. La stima può essere effettuata per dare un valore economico ad un particolare bene oppure per determinare la conformità dello stesso a determinati standard o a specifiche norme. Tipologie di perizie: perizia semplice, asseverata e perizia giurataSi possono avere tre tipi di perizie: Perizia sempliceÈ un parere relativo ad un particolare cespite redatto e sottoscritto da un professionista abilitato (iscritto al proprio albo professionale) e non soggetto a procedure amministrative formali. Perizia asseverataSi tratta di un perizia asseverata quando il perito abilitato sottoscrive la propria perizia confermandone la certezza dei contenuti “sotto la propria personale responsabilità” e attestandone, con un’apposita dichiarazione riportata nella perizia stessa, la veridicità; egli risponde, così, civilmente e penalmente per eventuali falsi ideologici, oltre che materiali, in essa contenuti. Perizia giurata (perizia asseverata con giuramento)Perizia giurata è una perizia che, oltre alla sottoscrizione del professionista che assevera la veridicità del contenuto, riporta in calce una formula di giuramento di “aver bene e fedelmente adempiuto all'incarico affidatogli al solo scopo di far conoscere la verità”, reso dal Perito medesimo dinnanzi al Cancelliere di un ufficio giudiziario, compreso quello del Giudice di Pace, ai sensi dell’art. 5 del R.D. n°1366/22 , o dinanzi a un notaio, ai sensi dell’art. 1, comma 1, punto n°4, del R.D. n°1666/37. Il cancelliere identifica il dichiarante, riceve il giuramento, redige il verbale in calce alla perizia e registra l’atto, apponendo le marche da bollo necessarie. Questa operazione consente, inoltre, di fornire una data certa alla perizia. Al pari di una perizia semplice, dunque, anche la perizia giurata è un’analisi effettuata da un professionista specializzato; la caratteristica principale della perizia giurata, però, è che essa è avvalorata dal giuramento di «aver bene e fedelmente adempiuto all’incarico affidato al solo scopo di far conoscere la verità». Quando è necessaria la perizia giurataLe diverse tipologie di perizie individuano, anche a parità di contenuti, un grado di affidabilità e garanzia crescente della loro validità. Il Codice Civile o specifiche leggi e normative indicano la necessità di ricorrere ad una particolare tipologia di perizia. Un esempio è l’art. 2465 del codice civile prevede l’obbligo della relazione di stima da parte di un esperto nei casi di:
Tecniche di valutazione: finanziarie, al costo storico o di ricostruzioneCome si è detto la valutazione di un bene può essere effettuata per la determinazione di un valore economico o per definire la conformità dello stesso a specifiche normative o standard. Determinazione di valore economicoNel caso della determinazione di un valore economico necessario innanzitutto individuare il metodo che si vuole applicare, in funzione dell’obiettivo della valutazione, e di conseguenza reperire tutte le informazioni necessarie. I principali metodi di riferimento possono essere: il patrimoniale, il reddituale, i misti e i finanziari. In genere la scelta del metodo viene effettuata tenendo conto di quello che meglio si adatta all'obiettivo. Spesso si confrontano poi i risultati con quelli derivati da un metodo alternativo, permettendo così di individuare un “intervallo di confidenza” entro cui individuare il valore finale. Il metodo patrimoniale quantifica il valore essenzialmente come valore di ricostituzione del patrimonio nella prospettiva di funzionamento aziendale. Il valore coincide con l’investimento netto che sarebbe astrattamente necessario per l’avviamento in una nuova impresa. La valutazione con il metodo patrimoniale è meno soggettiva di quella ottenuta con altri metodi: minore è sia il numero di ipotesi da assumere, sia le competenze soggettive per la valutazione Non si deve procedere alla valutazione dei flussi di reddito o di cassa; si riduce di conseguenza l’incertezza sul risultato del processo di valutazione- Il metodo reddituale determina il valore dell’azienda sulla base della capacità della stessa di generare reddito. L’obiettivo del metodo è valutare il bene come complesso unitario sulla base della relazione tra redditività e valore. Il valore viene pertanto determinato mediante l’attualizzazione dei risultati economici attesi oppure attraverso l’utilizzi di un multiplo applicato all’utile aziendale (EBITDA). I metodi misti cercano di tener conto contemporaneamente dell’aspetto patrimoniale, che introduce nella valutazione elementi di obiettività e verificabilità, e dell’aspetto reddituale, essenziale ai fini della determinazione del capitale economico. Tali metodi apportano una “correzione reddituale” al valore risultante dall’applicazione dei metodi patrimoniali, così da tenere nella dovuta considerazione la capacità del bene oggetto di stima di generare profitti in misura tale da garantire la remunerazione del capitale investito. I metodi finanziari sono generalmente ritenuti i più razionali ai fini della stima del valore, in quanto fanno propria la logica con cui vengono valutate le attività finanziarie La “Discounted Cash Flow Analysis” determina il valore sulla base del valore attuale dei flussi di cassa che la medesima si presume possa generare negli esercizi futuri. Il pregio di tali metodi è quello di evidenziare la capacità del bene oggetto di stima di mettere a disposizione degli investitori i flussi monetari che residuano, dopo aver effettuato gli investimenti in capitale circolante e attività fisse necessari. Per quanto riguarda la scelta del tasso di attualizzazione, lo standard normalmente utilizzato è il WACC (Weighted Average Cost of Capital), ossia il costo medio ponderato del capitale. I flussi di cassa disponibili sono infatti destinati a remunerare tutti i portatori di finanziamenti all'impresa, sia in Capitale proprio (Equity), che in Capitale di terzi. Il calcolo del WACC presuppone la presenza di condizioni di mercato efficienti, cioè la disponibilità di tutte le informazioni necessarie per la corretta determinazione dei prezzi, tenendo conto delle aspettative future delle quotazioni dei dividendi pagati dai titoli di riferimento, scontati ad un tasso che incorpora il premio al rischio del settore e dell’impresa per un orizzonte adeguato di tempo. Una volta definite le variabili necessarie (flussi di cassa ed il costo ponderato del capitale) e l’eventuale valore terminale si procede all'attualizzazione per un periodo dato dall'orizzonte temporale del piano. In sintesi il DCF rappresenta uno dei principali, se non il più importante, tra i molteplici metodi utilizzabili nell'ambito delle valutazioni aziendali. Uno dei principali vantaggi di tale metodo è dovuto alla circostanza che il valore risultante dai flussi monetari attesi è ritenuto dalla maggioranza della prassi e della dottrina il più affidabile, indipendentemente dall'obbiettivo della valutazione. Inoltre, rappresenta l’unico criterio che prende in considerazione anche l’andamento prospettico dell’azienda, fattore fondamentale in un sistema competitivo in continua evoluzione. Determinazione di conformità a normative / standardNel caso la perizia sia eseguita per attestare la conformità del bene a normative o standard ci si deve rifare a quanto definito nel testo della norma specifica a cui ci si riferisce. Un esempio recente di tale tipo di perizia è quello relativo alla normativa per avere accesso ai benefici fiscali degli investimenti del Piano di Transizione 4.0 (evoluzione dei precedenti Impresa 4.0 e Industria 4.0). Il beneficio in oggetto è la possibilità di ottenere crediti d’imposta, sia per gli investimenti in beni strumentali sia per le attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design. Nel caso di acquisto di beni strumentali, di costo di acquisizione superiore a 300.000 euro, le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui agli allegati A e B annessi alla legge n. 232 del 2016 e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Si tratta, dunque, come si evince del resto anche dall'individuazione delle categorie di soggetti abilitati a rilasciare la perizia o l’attestato di conformità, di un accertamento di natura strettamente tecnica. Autori
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