Parlare di cambiamento in una fase cosi drammatica e delicata come quella che stiamo vivendo potrebbe sembrare banale o ripetitivo. Ne parlano tutti da tutti i punti di vista possibili, spesso, però, si descrive il perché si debba cambiare, raramente però si dice come gestire il cambiamento. Credo che la parola Smart Working sia una delle più ripetute su giornali e web. Sicuramente è il cambiamento più evidente che il lockdown ha reso necessario e forzato ma non è assolutamente l’unico e nemmeno il più profondo o complesso. Molte Aziende dovranno rivedere il proprio modello di business, dovranno cercare nuovi canali e nuove risorse, dovranno rivedere le competenze interne dei propri dipendenti e ci sarà, con tutta probabilità, una corsa alle acquisizioni, ai merge, alle fusioni. Quali cambiamenti spettano il mondo dell’Healthcare? Questo è vero in generale, ma se poi ci addentriamo nel mondo dell’Healthcare quanto citato prima è ancora più vero. Al di là del dramma Covid 19, il mondo della sanità sta vivendo un momento incredibilmente turbolento. L’Healthcare è una grande opportunità, tutti gli addetti ai lavori lo dichiarano. Importanti economisti lo confermano. Ma questa opportunità sarà sfruttata da chi meglio saprà gestire i rischi, le turbolenze…i cambiamenti che la fase attuale impone. Il famigerato regolamento MDR è stato posposto di un anno, ma l’anno passerà e le Aziende del settore Dispositivi Medici dovranno sapersi adeguare; la Cybersecurity con i suoi risvolti sulla Data Protection e sulla Privacy stanno imponendo criteri di sicurezza informatica ad altissimi livelli ma anche cambiamenti profondi nelle procedure di gestione dei dati; le regole di compliance e di etica, benché tutt’altro che nuove stanno anch’esse imponendo modelli di controllo e di gestione rivolti alla trasparenza ed all’etica sempre più complesse. Infine, la grande scommessa, la telemedicina. Credo che tutti, anche i non addetti ai lavori, percepiscano le immense potenzialità della telemedicina che, con l’arrivo dello standard 5G di trasmissione, non avrà davvero più alcun limite tecnologico…potenzialmente siamo alla vigilia di una trasformazione epocale, una di quelle innovazioni che cambiano il futuro. Tralasciando per solo un momento gli aspetti legati al business, tutto questo è cambiamento, in alcuni casi cambiamento profondo, strutturale. Siamo abituati al cambiamento? Siamo capaci di gestirne i mille risvolti la maggior parte dei quali hanno un impatto sulle persone, su di noi, spesso drammatici? Change management: come gestire il cambiamentoIl cambiamento, qualunque esso sia e per qualunque ragione venga promosso deve essere gestito. Nulla deve essere lasciato al caso, nulla deve essere improvvisato. Il Change Management è una scienza, forse non del tutto esatta, ma è una scienza. Ci sono migliaia di libri, pubblicazioni, articoli che parlano del cambiamento, alcuni con rivoluzionarie metodologie e magiche ricette. Nella mia carriera ho gestito il cambiamento, a volte radicale, in modo pressoché quotidiano e l’unico strumento che ho sempre tenuto in considerazione è un ‘vecchio’ diagramma che una psicologa svizzera, Elizabeth Kubler Ross, ha introdotto del lontano 1970 per spiegare, pensate un po’, l’elaborazione del dolore dopo un grave lutto. Questa curva, celeberrima, e adottata dal mondo manageriale, descrive in modo preciso, assolutamente riproducibile la reazione delle persone ai cambiamenti ed ognuna delle sue fasi richiede ad i manager responsabili del cambiamento, atteggiamenti e comportamenti corretti, precisi e mai improvvisati. La complessità aggiuntiva è che la tempistica di comportamento delle varie persone è differente e quindi non tutti coloro che ‘subiscono’ il cambiamento seguono la curva contemporaneamente. Il Change Management, nel mondo dell’Healthcare o in qualunque altro settore, è una scienza che, come ogni scienza, si può imparare. Sigma Experience con i suoi consulenti che hanno vissuto e gestito il cambiamento sul campo ed in molte realtà diverse è in grado di fornire una formazione precisa e competente con soluzioni mirate alle singole realtà. Autore
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