L’acquisto di prodotti chimici è un’attività chiave per la maggiore parte delle aziende in quasi tutti i settori industriali: oltre a tutte le industrie di processo a valle nella filiera, sono importanti utilizzatori di prodotti chimici (sia di base che specialties) l’industria agroalimentare, il tessile, il vetro e ceramica, le concerie, l’industria dei metalli e molte altre.
Alcuni esempi di utilizzatori di prodotti chimici
Per fare qualche esempio, l’industria del vetro è il principale utilizzatore del carbonato di sodio; l’industria tessile utilizza sia prodotti della chimica di base ma soprattutto di chimica fine praticamente in tutte le fasi della lavorazione, dalla preparazione alla tintura, al finissaggio ed al lavaggio.
Anche l’industria dei materiali ed ausiliari nel settore edilizio è una vasta utilizzatrice di prodotti chimici, che vanno dagli additivi per il cemento, antischiuma, acceleranti e molti altri
Anche l’industria dei materiali ed ausiliari nel settore edilizio è una vasta utilizzatrice di prodotti chimici, che vanno dagli additivi per il cemento, antischiuma, acceleranti e molti altri
Evoluzione del processo di acquisto di prodotti chimici
Il processo di acquisto anche dei prodotti chimici sta subendo significativi cambiamenti nel corso degli ultimi anni, in linea con l’innovazione tecnologica che ha radicalmente trasformato l’industria a livello internazionale: gli acquisti si stanno sempre più spostando dalla modalità tradizionale a quella on line, sia su piattaforme generaliste che specializzate.
Inoltre, molte multinazionali si affidano per gli acquisti a piattaforme proprietarie sulle quali vengono effettuati tender internazionali con l’obiettivo di selezionare e mettere in concorrenza i fornitori e minimizzare i prezzi, non solo per le commodities ma anche per la chimica fine e le specialties.
Inoltre, molte multinazionali si affidano per gli acquisti a piattaforme proprietarie sulle quali vengono effettuati tender internazionali con l’obiettivo di selezionare e mettere in concorrenza i fornitori e minimizzare i prezzi, non solo per le commodities ma anche per la chimica fine e le specialties.
Fattori critici nel approvvigionamento di prodotti chimici
Un efficace processo di acquisto deve basarsi su una dettagliata analisi di mercato dei singoli prodotti o materie prime, che tenga conto dei principali fattori, tra cui i players di mercati, canali distributivi, rischi oggettivi, fattori di instabilità potenziali o attuali, trend storico dei prezzi...
Un’importante scelta strategica nella politica di approvvigionamento è se acquistare prodotti chimici, soprattutto nel caso di volumi significativi, su base contrattuale o sul mercato spot; ci sono evidentemente motivazioni di varia natura a favore di ognuna di queste due opzioni che occorre considerare attentamente.
Un altro elemento da valutare con attenzione è la potenziale volatilità dei prezzi, che può dipendere da molti fattori e può essere estremamente alta in particolare nel settore dei prodotti a valle del petrolchimico.
La politica di diversificazione dei fornitori è estremamente importante per garantirsi continuità e regolarità negli approvvigionamenti: anche il fornitore più affidabile è potenzialmente esposto, oltre ai rischi generici comuni a tutti settori industriali, ai rischi specifici del settore chimico, che possono andare da fattori ambientali, manutenzioni straordinarie, incidenti negli impianti ed altri ancora.
L’industria chimica è inoltre soggetta, in particolare nell’ambito dell’Unione Europea, a numerose regole e normative relative alla sicurezza sia dei prodotti che della relativa logistica (REACH, CLP, ADR...). La compliance verso questi regolamenti è un fattore critico da considerare in maniera prioritaria nella scelta dei fornitori, soprattutto quando ci si rivolge a produttori localizzati al di fuori dell’Unione Europea.
Un’importante scelta strategica nella politica di approvvigionamento è se acquistare prodotti chimici, soprattutto nel caso di volumi significativi, su base contrattuale o sul mercato spot; ci sono evidentemente motivazioni di varia natura a favore di ognuna di queste due opzioni che occorre considerare attentamente.
Un altro elemento da valutare con attenzione è la potenziale volatilità dei prezzi, che può dipendere da molti fattori e può essere estremamente alta in particolare nel settore dei prodotti a valle del petrolchimico.
La politica di diversificazione dei fornitori è estremamente importante per garantirsi continuità e regolarità negli approvvigionamenti: anche il fornitore più affidabile è potenzialmente esposto, oltre ai rischi generici comuni a tutti settori industriali, ai rischi specifici del settore chimico, che possono andare da fattori ambientali, manutenzioni straordinarie, incidenti negli impianti ed altri ancora.
L’industria chimica è inoltre soggetta, in particolare nell’ambito dell’Unione Europea, a numerose regole e normative relative alla sicurezza sia dei prodotti che della relativa logistica (REACH, CLP, ADR...). La compliance verso questi regolamenti è un fattore critico da considerare in maniera prioritaria nella scelta dei fornitori, soprattutto quando ci si rivolge a produttori localizzati al di fuori dell’Unione Europea.
Conclusioni
In sintesi, nella scelta dei fornitori il prezzo è solo uno dei fattori da considerare per potere formulare le più opportune decisioni di acquisto di prodotti chimici: vanno attentamente analizzate le numerose variabili sia strategiche che contingenti di mercato per raggiungere un opportuno bilanciamento tra convenienza economica e minimizzazione del rischio delle forniture.